Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17771 del 4 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:17771PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, quale causa di giustificazione, sussiste quando l'agente, a fronte di un'offesa ingiusta, reagisce per respingere l'aggressione, purché la reazione sia proporzionata all'offesa subita. Tuttavia, qualora la reazione ecceda i limiti della necessaria difesa, configurandosi un eccesso colposo, il fatto deve essere riqualificato ai sensi dell'art. 55 c.p. in relazione all'art. 589 c.p., con conseguente riduzione della pena rispetto all'omicidio volontario. Nel valutare la sussistenza dei presupposti della legittima difesa, il giudice deve tenere conto di tutti gli elementi fattuali emersi dal compendio probatorio, quali la rapidità dell'azione, il tentativo di allontanamento dell'agente, la sproporzione tra la forza dell'aggressore e quella della vittima, nonché la dinamica degli eventi, al fine di accertare se la reazione sia stata proporzionata all'offesa subita ovvero se sia configurabile un eccesso colposo. La diversa qualificazione giuridica del fatto, da omicidio volontario a omicidio colposo per eccesso di legittima difesa, rileva ai fini della quantificazione del danno risarcibile, in quanto la maggiore gravità del dolo rispetto alla colpa incide sulla determinazione del danno morale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Parti civili costituite nel procedimento a carico di
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 11/12/2019 della CORTE di ASSISE di APPELLO di MILANO;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MARIA TERESA BELMONTE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, Dott. LOY M. Francesca, che ha concluso per l'inammissibilita' del r…

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