Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4532 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4532SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del cambio di destinazione d'uso di un immobile è improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla decisione della causa nel merito. In tal caso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in quanto la sopravvenuta mancanza di interesse rende il giudizio privo di utilità pratica per il ricorrente. Tale principio trova applicazione anche quando il ricorso sia stato proposto avverso il diniego di una modifica della destinazione d'uso di un immobile realizzato in base a precedenti concessioni edilizie, successivamente annullate dal Comune, in relazione alle quali il ricorrente aveva già proposto un autonomo ricorso, poi rigettato.

Sentenza completa

N. 00485/2006
REG.RIC.

N. 04532/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00485/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 485 del 2006, proposto da:
De Iulio Marcello, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Abbamonte e Orazio Abbamonte, con domicilio eletto presso Giuseppe Abbamonte in Napoli, viale Gramsci, 16;

contro

Comune di Caiazzo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Pasquale Marotta, con domicilio eletto presso Pasquale Marotta in Napoli, presso la segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

provvedimento prot. n. 12656 del 28/10/2005 di diniego cambio della destinazione d'uso di locale commerciale

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l&#…

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