Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1243 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1243SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di autorizzazione paesaggistica deve essere adeguatamente motivato in ordine alla compatibilità effettiva dell'opera con i valori paesistici dei luoghi, non essendo sufficiente il mero richiamo a precedenti pareri favorevoli o alla circostanza che l'intervento si sia ormai integrato nel paesaggio circostante. L'amministrazione competente è tenuta a compiere una valutazione puntuale e congrua degli impatti dell'opera sulla morfologia dell'area vincolata, bilanciando gli interessi in gioco. Il potere di annullamento ministeriale di tale autorizzazione, previsto dall'art. 82 del D.P.R. n. 616/1977, si esplica non solo in relazione a vizi di legittimità formali, ma anche con riferimento all'eccesso di potere per carenza di motivazione, atteso che l'atto positivo di assenso richiede adeguata giustificazione sulla compatibilità paesaggistica. Pertanto, il decreto di annullamento dell'autorizzazione comunale è legittimo laddove rilevi la mancanza di una motivazione esaustiva sulla valutazione dell'impatto dell'intervento sui luoghi protetti, non essendo sufficiente il mero richiamo a precedenti pareri favorevoli o alla circostanza che l'opera si sia ormai integrata nel paesaggio, in assenza di una puntuale e congrua motivazione al riguardo. La parte interessata può comunque richiedere all'amministrazione comunale un riesame dell'istanza originaria, volta ad ottenere una pronuncia adeguatamente motivata sulla compatibilità paesaggistica dell'opera.

Sentenza completa

N. 02195/2000
REG.RIC.

N. 01243/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02195/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2195 del 2000, proposto da:
Soc. Odfra S.r.l., in persona del legale rappresentante p. t. , rappresentato e difeso dagli avv.ti Luigi Anastasio e Andrea Di Lieto, con i quali elettivamente domicilia in Salerno, via G. Amendola N. 36 c/o avv. E. Ricciardi;

contro

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, in persona del Ministro legale rappresentante p. t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele N.58; Soprintendenza B.A.A.A.S. Sa-Av, Comune di Praiano;

per l'annullament…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.