Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2084 del 18 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2084PEN

Massima

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Il diritto di cronaca, quale causa di giustificazione della diffamazione a mezzo stampa, sussiste quando il giornalista rispetta i requisiti della continenza, della pertinenza e della verità della notizia, anche in relazione alla serietà e attendibilità delle fonti informative utilizzate, pur in presenza di sospetti e indagini a carico della persona offesa, purché tali elementi siano riferiti in modo corretto e prudente, senza eccedere nell'esposizione di dettagli lesivi della reputazione altrui. Il giornalista non può essere ritenuto responsabile del reato di diffamazione quando, nel riportare notizie di pubblico interesse, si limita a dare conto di indagini e sospetti investigativi, anche se poi l'imputato venga assolto, purché la ricostruzione giornalistica sia improntata a criteri di obiettività e prudenza, senza travalicarne i limiti. La verità della notizia, ai fini dell'esercizio del diritto di cronaca, non deve essere intesa in senso assoluto, ma in relazione alla serietà e attendibilità delle fonti informative utilizzate dal giornalista, le quali possono anche rivelarsi successivamente non corrispondenti al vero, senza che ciò comporti necessariamente la responsabilità penale del professionista dell'informazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio Presidente del 16/09/2 -

Dott. PIZZUTI Giuseppe rel. Consigliere SENTE -

Dott. ROTELLA Mario Consigliere N. 1 -

Dott. SCALERA Vito Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. DE BERARDINIS Silvana Consigliere N. 16133/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SP. GI. N. IL (OMESSO);

1) MA. EZ. N. IL (OMESSO);

2) BO. CA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 9461/2004 CORTE APPELLO di ROMA, depositata il 16/12/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIZZUTI Giuseppe;

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