Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2424 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:2424SENT

Massima

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La zonizzazione urbanistica rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione, la quale può liberamente individuare le destinazioni d'uso ritenute più idonee per disciplinare l'uso del territorio, senza necessità di una specifica motivazione, salvo che non incidano in senso peggiorativo su situazioni meritevoli di particolare considerazione. L'assenza di aspettative qualificate in capo al privato, derivanti da precedenti vicende giudiziarie o convenzioni urbanistiche, non impone all'amministrazione di fornire una motivazione puntuale sulla destinazione impressa alle singole aree, essendo sufficiente l'indicazione dei profili generali e dei criteri che sorreggono le scelte effettuate nell'ambito della pianificazione urbanistica generale. Le osservazioni dei privati, in sede di formazione dello strumento urbanistico, costituiscono un apporto collaborativo e non danno luogo a particolari aspettative, sicché il loro rigetto non richiede una dettagliata motivazione, essendo sufficiente che risulti dagli atti che le stesse siano state valutate e ritenute non idonee ad orientare diversamente la soluzione adottata dall'amministrazione. Nell'esercizio del potere di pianificazione urbanistica, l'amministrazione deve effettuare una mediazione tra gli interessi pubblici e privati coinvolti, tenendo conto anche delle esigenze legate alla tutela di interessi costituzionalmente primari, come quelli ambientali ed ecologici, che possono giustificare scelte di contenimento dell'edificazione e di mantenimento di un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/07/2023

N. 02424/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03371/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3371 del 2011, proposto da
Romeo Palamara, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmelo Briguglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lipari, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Gianclaudio Puglisi e Antonio Gentiluomo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gianclaudio Puglisi con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difes…

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