Il reato di ricettazione non consente l'applicazione dell'istituto della particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., in quanto la pena prevista per tale reato non rientra nei limiti edittali stabiliti dalla norma. Inoltre, il nuovo istituto dell'improcedibilità dell'azione penale per superamento dei termini di durata massima del giudizio di legittimità, introdotto dalla L. n. 134/2021, trova applicazione soltanto per i reati commessi a partire dal 1° gennaio 2020, in quanto tale limitazione cronologica rappresenta una scelta discrezionale del legislatore, ragionevole e coerente con la riforma della prescrizione, volta a consentire un'adeguata organizzazione degli uffici giudiziari. La motivazione della sentenza di appello, che ha ampiamente argomentato le ragioni per cui il reato non poteva essere riqualificato e ha risposto in modo congruo e coerente a tutte le censure proposte dalla difesa, non presenta vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza.