Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9863 del 12 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:9863PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche si configura quando l'agente, mediante artifici o raggiri, induce in errore l'ente erogatore inducendolo a corrispondere contributi o finanziamenti pubblici a cui non avrebbe diritto. La responsabilità penale dell'imputato può essere affermata sulla base di elementi probatori documentali, come le domande di contributi presentate in relazione a terreni di cui l'imputato non aveva la disponibilità effettiva, e di dichiarazioni testimoniali che confermino la falsità dei titoli di conduzione esibiti. L'eventuale disconoscimento della firma apposta su tali titoli da parte del proprietario non è decisivo ai fini della configurabilità del reato, ove risulti comunque provato che l'imputato non aveva la disponibilità dei fondi per i quali ha indebitamente richiesto e ottenuto i contributi pubblici. Il giudice di appello, pur investito di specifica richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale, non è tenuto a motivare il rigetto di tale istanza, essendo sufficiente che la motivazione della sentenza evidenzi la sussistenza di elementi probatori sufficienti per l'affermazione o la negazione della responsabilità penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SARACO Antoni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/04/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SARACO ANTONIO;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale FODARONI M. GIUSEPPINA, che ha cosi' concluso: annullare senza rinvio l'impugnata sentenza, limitatamente alla condotta di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbli…

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