Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11578 del 7 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:11578PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di traffico di sostanze stupefacenti può essere affermata sulla base di un complesso di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, anche in assenza di confessione o di prova diretta, purché la motivazione della decisione sia adeguata, logica e priva di contraddizioni. In particolare, il giudice di merito può legittimamente valorizzare, ai fini della ricostruzione del fatto, le modalità di svolgimento dell'attività illecita, i contatti telefonici e i messaggi in codice tra gli indagati, nonché le dichiarazioni di altri concorrenti nel reato, senza che ciò si traduca in una inammissibile rivalutazione del fatto preclusa in sede di legittimità. Inoltre, il diverso trattamento sanzionatorio riservato ai coimputati non costituisce di per sé vizio di motivazione, salvo che il giudizio di merito sul punto non risulti manifestamente illogico o paradossale. Infine, il ruolo di mero corriere o intermediario nella consegna della droga non esclude la configurabilità della responsabilità per il reato di traffico di stupefacenti, in quanto tale condotta integra comunque la fattispecie di concorso nel reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTIERO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/03/2019 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis))EO SOCCI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. FILIPPI Paola: "Rigetto del ricorso".
Il difensore, Avv. (OMISSIS), si riporta ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Firenze con decisione del 13 febbraio 2019, ha confe…

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