Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2797 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:2797SENT

Massima

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Il proprietario o gestore di una strada pubblica ha l'obbligo di provvedere alla pulizia e rimozione dei rifiuti abbandonati sull'area di sedime stradale, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, senza che tale obbligo possa essere imposto coercitivamente da un ente terzo, quale il Comune, in assenza di una specifica previsione normativa che attribuisca a quest'ultimo il potere di assicurare la pulizia delle strade imponendo obblighi di facere al gestore. Tuttavia, tale obbligo di pulizia e rimozione dei rifiuti non può essere fatto gravare in modo indiscriminato sul proprietario o gestore della strada, in mancanza di una adeguata istruttoria e motivazione circa l'imputabilità soggettiva, a titolo di dolo o colpa, di una condotta attiva od omissiva che abbia agevolato l'abbandono dei rifiuti. Pertanto, l'ordine di rimozione dei rifiuti rivolto al proprietario o gestore della strada è illegittimo ove non risulti dimostrata la sua corresponsabilità con gli autori dell'illecito abbandono.

Sentenza completa

N. 01689/2011
REG.RIC.

N. 02797/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01689/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt.60 e 74 cod. proc. ammin., sul ricorso numero di registro generale 1689 del 2011 proposto dalla Provincia di Napoli in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. Aldo Di Falco e Paola Cosmai ed elettivamente domiciliata presso la sede dell’Ente in Napoli, Piazza Matteotti n.1;

contro

Comune di Caivano in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avv. Ida Carrara e Biagio Fusco ed elettivamente domiciliato presso il TAR di Napoli;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

dell’ordinanza dirigenziale ex art.107 del TU n.267/2000…

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