Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37607 del 3 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37607PEN

Massima

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Il porto fuori dalla propria abitazione, senza giustificato motivo, di un coltello integra la contravvenzione prevista e punita dalla Legge 18 aprile 1975, n. 110, articolo 4, anche quando il coltello sia custodito all'interno di un veicolo nella piena disponibilità dell'imputato, essendo irrilevanti eventuali discrepanze tra i verbali di sequestro e perquisizione circa la precisa localizzazione del corpo del reato nell'abitacolo, trattandosi di meri errori della polizia giudiziaria nella compilazione degli atti. Le dichiarazioni spontanee rese dall'imputato alla polizia giudiziaria, senza l'assistenza del difensore, sono pienamente utilizzabili nel giudizio abbreviato, non operando in tale sede il divieto di cui all'articolo 350 c.p.p., comma 6. Il giudice di merito non è tenuto a considerare eventuali circostanze non rappresentate dall'imputato nel corso del procedimento, come l'uso del coltello nell'esercizio dell'attività venatoria o escursionistica, non essendo tali finalità necessariamente implicite dalla sola foggia del vestire o dal luogo del fatto. La mera apparenza o contraddittorietà della motivazione non è deducibile con il ricorso per cassazione, essendo necessaria l'indicazione specifica degli enunciati della sentenza impugnata in logica antitesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOCALI Piero - Presidente

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BU. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/01/2008 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso e la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali.

RILEVATO IN FATTO E IN DIRI…

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