Il mancato pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico (TOSAP) entro il termine di 30 giorni dalla data di rilascio della concessione, come previsto dalla normativa di riferimento (art. 50 d.lgs. n. 507/1993), costituisce grave inadempimento contrattuale che legittima l'amministrazione concedente a risolvere il rapporto concessorio, anche in assenza di espressa previsione nel regolamento comunale, in quanto il pagamento della TOSAP rappresenta un obbligo essenziale per il concessionario. Il termine di 31 dicembre dell'anno di rilascio della concessione, previsto dalla medesima norma, deve intendersi come termine residuale e riferito alle sole ipotesi in cui il rispetto dei 30 giorni dalla data di rilascio comporti lo spostamento del pagamento nell'anno successivo, non potendo tale diversa scadenza essere interpretata come alternativa al più stringente termine di 30 giorni. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente procedere alla risoluzione del rapporto concessorio per il mancato pagamento della TOSAP entro il termine di 30 giorni dalla data di rilascio della concessione, senza che sia necessaria alcuna previa liquidazione e richiesta di pagamento, atteso che l'importo della tassa è determinato secondo parametri di legge. La valutazione di ulteriori ragioni addotte dall'amministrazione a fondamento della risoluzione, quali la commissione di illeciti o la mancata trasmissione di analisi microbiologiche, risulta superflua qualora sia accertato il mancato pagamento della TOSAP nel termine previsto.