Cassazione penale Sez. III sentenza n. 557 del 9 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:557PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di violazione di sigilli di cui all'art. 349 c.p. si configura quando l'imputato, nonostante il divieto dell'autorità giudiziaria, porta a termine la realizzazione di un manufatto abusivo su cui erano stati apposti i sigilli, senza che rilevi l'eventuale autorizzazione del Pubblico Ministero a eseguire interventi di manutenzione sull'immobile. L'accertamento della sussistenza del fatto e dell'elemento psicologico del reato è rimesso al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui valutazione delle risultanze probatorie, comprese le dichiarazioni testimoniali, non è sindacabile in sede di legittimità, se sorretta da motivazione logica ed esaustiva. L'inammissibilità del ricorso per cassazione preclude l'accertamento di eventuali cause di non punibilità sopravvenute alla pronuncia della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. POSTIGLIONE Amedeo - Presidente

Dott. DE MAIO Guido - Consigliere

Dott. GRASSI Aldo - Consigliere

Dott. LOMBARDI ((omissis)) - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. ((omissis)), difensore di fiducia di Sc. Lu., n. a (OMESSO) il (OMESSO);

avverso la sentenza in data 4.5.2005 della Corte di Appello di Lecce, con la quale, a conferma di quella del Tribunale di Lecce, sezione distaccata di Casarano, in data 26.2.2004, venne condannato alla pena di mesi sette di reclusione ed euro 200,00, di multa, quale colpevole del reato: b) di cui agli articoli 81 cpv. e 349 c.p..

Visti gli atti, la sentenza denunziata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienz…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.