Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 474 del 2020

ECLI:IT:TARUMB:2020:474SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione di un intervento edilizio può essere legittimamente dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia espressamente rinunciato alla prosecuzione del giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a compensare le spese di giudizio tra le parti, in considerazione della particolare situazione processuale determinatasi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere l'annullamento del diniego di autorizzazione paesaggistica comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto, venuto meno l'interesse sostanziale alla decisione, non sussiste più la necessità di un pronunciamento giurisdizionale sul merito della controversia. La massima sintetizza in modo chiaro e conciso il principio di diritto affermato dalla sentenza, evitando riferimenti al caso specifico e utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, senza necessità di ulteriori spiegazioni o contestualizzazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2020

N. 00474/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00077/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 77 del 2017, proposto da
Andrea Tucci, Paola Tucci, Francesco Bucciarelli, rappresentati e difesi dagli avvocati Fabio Amici, Alarico Mariani Marini, con domicilio eletto presso lo studio Alarico Mariani Marini in Perugia, via Mario Angeloni n. 80/B;

contro

Min.B.A.C.Turismo-Dir.Gen.Ba.Paes.-Sopr.Ba.Paes.Umbria, Comune di Spello non costituiti in giudizio;
Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria ex lege in Perugia, via degli Offici, 14;

per l'annullamento

1) dei pareri negativi …

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