Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 49363 del 29 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:49363PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990, è un reato di mera condotta che si configura con la semplice partecipazione all'associazione, a prescindere dalla commissione dei reati-fine. Pertanto, il contributo del singolo partecipante all'associazione può essere integrato anche dalla sola disponibilità a perseguire il programma criminoso comune, senza necessità di una sua diretta partecipazione ai singoli reati-fine. Tuttavia, per affermare la responsabilità per il reato associativo, è necessario accertare non solo l'elemento oggettivo della partecipazione, ma anche quello soggettivo dell'affectio societatis, ovvero la volontà di contribuire stabilmente al rafforzamento e alla diffusione degli scopi dell'associazione. A tal fine, il giudice deve fornire una motivazione adeguata e specifica, che evidenzi gli elementi indicativi di tale elemento soggettivo, senza poter desumere automaticamente l'esistenza dell'associazione dalla mera pluralità di reati-fine commessi dai partecipi. Inoltre, l'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 73, comma 6, D.P.R. 309/1990, relativa al concorso di tre o più persone, richiede la prova che ciascuno degli imputati abbia concretamente partecipato ad una delle condotte tipiche previste dalla norma, non potendosi attribuire indistintamente a tutti gli imputati la pluralità di condotte. Infine, la dichiarazione di delinquenza abituale ex art. 103 c.p. e l'applicazione della relativa misura di sicurezza devono essere precedute da una specifica contestazione all'imputato, al fine di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. TORNESI Daniela Rita - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/10/2017 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

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