Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36567 del 13 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:36567PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare i ricorsi avverso la sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello, afferma che: 1) La partecipazione all'associazione di tipo mafioso si configura quando il soggetto agisce organicamente e sistematicamente con la struttura organizzativa, aderendo al sodalizio criminoso e apportando un contributo essenziale e funzionale al programma illecito dell'organizzazione, a prescindere dal fatto che il suo apporto sia diretto a vantaggio di singoli associati o dell'intera compagine. L'accertamento della partecipazione non richiede la prova di un contributo causalmente rilevante, essendo sufficiente che la condotta si rifletta a vantaggio dell'organismo e del suo programma criminoso. 2) Il giudice del dibattimento ha il potere-dovere di procedere ad una autonoma e indipendente valutazione della validità e utilizzabilità delle intercettazioni disposte nel corso delle indagini preliminari, senza essere vincolato dalle decisioni adottate in sede cautelare, anche all'esito del giudizio di legittimità. 3) La valutazione di attendibilità dei collaboratori di giustizia deve essere effettuata in maniera complessiva, tenendo conto non solo delle loro dichiarazioni, ma anche dei riscontri provenienti da altre fonti probatorie, quali le risultanze delle intercettazioni, le dichiarazioni di altri collaboratori e gli esiti delle indagini. 4) Il giudice non è obbligato a motivare in ordine al mancato accoglimento di rilievi difensivi che appaiano manifestamente infondati o inammissibili. 5) La prescrizione del reato prevale sulle nullità processuali, salvo che l'operatività della causa estintiva non presupponga specifici accertamenti riservati al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - rel. Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

NU. An. , nato il (OMESSO);

NU. Sa. , nato il (OMESSO);

NU. Fi. , nato il (OMESSO);

PA. Do. , nato il (OMESSO);

Avverso la sentenza della Corte d'Appello di Napoli del 9.7.2009;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dr. ((omissis)) Sandrelli;

Sentite le requisitorie del Procuratore Generale (nella persona del Cons. ((omissis))) che ha chiesto annullarsi senza r…

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