Il diritto soggettivo della persona con disabilità all'erogazione delle prestazioni e dei servizi previsti nel progetto individuale predisposto ai sensi dell'art. 14 della Legge n. 328 del 2000 rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto l'attività di erogazione di tali prestazioni e servizi non attiene all'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione. Pertanto, le controversie relative alla mancata o incompleta attuazione del progetto individuale, che configura una posizione di diritto già pienamente conformata rispetto alle specifiche necessità della persona disabile, sono devolute alla cognizione del giudice ordinario, mentre le controversie inerenti alla predisposizione o all'aggiornamento del progetto individuale rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. La circostanza che il progetto individuale stabilisca un assetto non stabile, suscettibile di modifiche in dipendenza del possibile mutamento delle esigenze della persona disabile, non fa venir meno la differenza esistente tra una controversia avente ad oggetto l'attuazione del progetto e quella volta ad ottenerne l'adozione o il suo aggiornamento.