Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza breve n. 346 del 2018

ECLI:IT:TARFVG:2018:346SENB

Massima

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Il proprietario di un immobile non può essere ritenuto responsabile, in assenza di dolo o colpa, per l'abbandono di rifiuti ivi rinvenuti, essendo la sua responsabilità limitata al valore del sito dopo l'esecuzione degli interventi di bonifica e messa in sicurezza. Analogamente, il curatore fallimentare non può essere destinatario di un ordine di ripristino ambientale in assenza di una sua univoca, autonoma e chiara responsabilità sull'abbandono dei rifiuti, configurandosi in tal caso una mera responsabilità di posizione. L'amministrazione procedente è tenuta a garantire il contraddittorio e il coinvolgimento del destinatario del provvedimento nella fase di accertamento, salvo i casi di comprovata urgenza o impossibilità di comunicazione, al fine di consentirgli di far valere le proprie ragioni prima dell'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2018

N. 00346/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 308 del 2018, proposto da
((omissis)) nella sua qualità di curatore fallimentare della AME s.r.l. in liquidazione, dichiarata fallita il 14 settembre 2017 con sentenza n. 56/2017 del Tribunale di Pordenone, autorizzato ad intraprendere il presente giudizio con decreto del 12 settembre 2018, emesso
dal Giudice Delegato dott.ssa ((omissis))’Armellina, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Spilimbergo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato …

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