Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 645 del 2024

ECLI:IT:CGARS:2024:645SENT

Massima

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La destinazione di un'area a zona agricola (E) nel piano regolatore generale non necessariamente risponde a finalità di tutela degli interessi dell'agricoltura, ma può essere imposta anche per soddisfare altre esigenze connesse con la disciplina urbanistica del territorio, tra cui la necessità di impedire ulteriori edificazioni e mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi, anche in vista della eventuale realizzazione di opere pubbliche. La scelta di tale destinazione rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale in materia di pianificazione urbanistica, sindacabile solo in caso di errori di fatto o abnormi illogicità, non ravvisabili nel caso in cui l'area si trovi in una zona già parzialmente urbanizzata. Le osservazioni presentate dai privati in sede di adozione del piano regolatore costituiscono un mero apporto collaborativo, senza che l'amministrazione sia vincolata a una puntuale motivazione in ordine alle scelte discrezionali assunte per la destinazione delle singole aree, essendo sufficiente il riferimento ai criteri generali seguiti nell'impostazione del piano. Inoltre, la mera "graficizzazione" di un vincolo espropriativo decaduto non è idonea a inficiare la legittimità della destinazione urbanistica impressa all'area, ove tale graficizzazione sia priva di valenza prescrittiva e meramente indicativa, come rilevato dall'amministrazione comunale e dalla Regione in sede di approvazione del piano.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/08/2024

N. 00645/2024REG.PROV.COLL.

N. 00791/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 791 del 2022, proposto da
Massimo Donati e Gaetana Donati, rappresentati e difesi dagli avvocati Massimo Donati, Gaetana Donati e Francesco Donati, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;

contro

Comune di Alì Terme, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Renzo Briguglio, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;
Regione Siciliana - Assessorato territorio e ambiente, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato…

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