Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 615 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:615SENT

Massima

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Il rilascio di autorizzazioni per l'occupazione di suolo pubblico, anche se inizialmente legittimo, può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione competente, purché tale annullamento sia adeguatamente motivato in relazione alla valutazione comparativa tra l'interesse pubblico al ripristino della legalità e la tutela dell'affidamento e della posizione giuridica soggettiva del privato che ha fatto legittimamente affidamento sul provvedimento favorevole, tenendo conto della ragionevolezza del termine entro cui l'annullamento è intervenuto e dell'impatto che esso può avere sull'esercizio di un'attività economica già avviata. L'amministrazione, pertanto, nel disporre l'annullamento in autotutela di un provvedimento ampliativo della sfera giuridica del privato, deve effettuare una ponderazione concreta e specifica degli interessi pubblici e privati coinvolti, motivando adeguatamente la prevalenza dell'interesse pubblico al ripristino della legalità rispetto all'interesse del privato alla conservazione degli effetti favorevoli del provvedimento, anche in considerazione del tempo trascorso dal rilascio dell'autorizzazione e del consolidamento della posizione del destinatario. La mera affermazione della violazione di norme di legge non è sufficiente a giustificare l'annullamento in autotutela, essendo necessaria una valutazione comparativa degli interessi in gioco.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/02/2019

N. 00615/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04845/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4845 del 2014, proposto da
Aniello Aruta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Emma Galiero, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, v.le A. Gramsci e dall'avvocato Antonio Messina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casoria in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Mauro Iavarone e Giovanni Cresci, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Cresci in Napoli, Segreteria T.A.R.;

per l'annullamen…

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