Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24108 del 13 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24108PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso agli impianti sportivi e l'obbligo di presentazione periodica presso le Forze dell'Ordine, quale misura di prevenzione atipica prevista dalla Legge n. 401 del 1989, art. 6, può essere legittimamente adottato e convalidato dal Giudice di Pace quando ricorrono i seguenti presupposti: 1) Fumus di attribuibilità delle condotte al soggetto destinatario del provvedimento: è sufficiente che emerga un atteggiamento di solidarietà e copertura nei confronti degli autori materiali di condotte violente e turbative dell'ordine pubblico, anche in assenza di una diretta identificazione del soggetto come autore delle condotte stesse. 2) Pericolosità sociale del soggetto: la misura prescinde dall'accertamento giudiziale della responsabilità penale e può essere applicata sulla base di situazioni sintomatiche della pericolosità sociale, come la partecipazione attiva ad episodi di violenza in occasione di manifestazioni sportive o l'aver incitato, inneggiato o indotto alla violenza, ritenute dal legislatore di per sé idonee a giustificare il divieto di accesso e l'obbligo di presentazione. 3) Necessità ed urgenza della misura: la motivazione può desumersi implicitamente dalla gravità delle condotte e dalla pericolosità del soggetto, essendo palese l'esigenza di garantire l'osservanza del divieto di accesso, nonché dal richiamo alla notoria cadenza settimanale delle partite di calcio e all'esigenza di inibire con effetto immediato il rischio di reiterazione di condotte turbative dell'ordine pubblico. 4) Adeguata considerazione delle memorie difensive: non è necessaria un'espressa e specifica motivazione sulle ragioni di disattendimento dei rilievi difensivi, essendo sufficiente che la motivazione complessiva dell'ordinanza risulti congrua e immune da vizi logici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. DE., N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/05/2007 GIP TRIBUNALE di VERONA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. AMORESANO SILVIO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IACOVIELLO Francesco Mauro, per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

1) Il Questore di Verona, con provvedimento in data 10.5.2007, notificato il 21.5.2007, vietava a Ga. De. di accedere per anni due ad i…

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