Il condomino regolarmente convocato all'assemblea condominiale non può impugnare la delibera per il solo difetto di convocazione di altro condomino, in quanto tale vizio inerisce esclusivamente alla sfera giuridica del condomino pretermesso. La legittimazione ad agire per l'annullamento della delibera condominiale per omessa convocazione spetta unicamente al singolo condomino non convocato, in quanto portatore di un interesse qualificato a eliminare l'incertezza giuridica derivante dalla delibera. Il condomino regolarmente convocato, infatti, non può far valere un vizio di annullabilità che non lede la propria posizione giuridica, ma solo quella del condomino escluso dalla convocazione. Tale principio, espresso dalla giurisprudenza di legittimità, si fonda sull'interpretazione evolutiva dell'art. 66 disp. att. c.c., che attribuisce la legittimazione ad impugnare la delibera condominiale per vizi procedimentali al solo condomino non convocato, in quanto unico titolare dell'interesse all'eliminazione dell'atto affetto da annullabilità.