Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1710 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1710SENB

Massima

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La presentazione dell'istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380 del 2001 rende improcedibile l'impugnazione dell'ordine di demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva per sopravvenuta carenza di interesse. Ciò in quanto l'esercizio della facoltà di regolarizzare la propria posizione da parte del privato impedisce l'esercizio del potere repressivo dell'amministrazione, almeno fino a quando la stessa non si pronunci in senso negativo sull'istanza medesima. L'applicazione di tale principio determina, sotto l'aspetto processuale, la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento dell'atto sanzionatorio in relazione al quale è stata prodotta la domanda di sanatoria e la traslazione e differimento dell'interesse ad impugnare verso il futuro provvedimento che, eventualmente, respinga la domanda medesima, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera edilizia ritenuta abusiva. L'improcedibilità consegue all'obiettivo accertamento, in sede giudiziale, della sopravvenuta inefficacia dell'originario ordine di ripristino, imponendo l'istanza di sanatoria il riesame della questione, da parte dello stesso Ente, in luce della possibile conformità al vincolo delle opere stesse, che devono essere valutate non più in funzione del presupposto della loro mera difformità dal nulla osta ma, invece, anche tenendosi conto delle concrete ragioni dell'istanza, ai fini dell'accertamento sostanziale di lesività al contesto delle opere ritenute abusive, configurandosi cioè diversi ed autonomi presupposti per un eventuale rinnovato esercizio del potere sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 01442/2011
REG.RIC.

N. 01710/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01442/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1442 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via Velia, 15;

contro

Comune di Sarno, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’'annullamento

dell’ordinanza del Responsabile del Servizio Urbanistica e Pianificazione del Comune di Sarno, n. 46 del 28 luglio 2011, nonché della relazione tecnica dell’U. O. C. n. 31 del 30.06.2011;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensiv…

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