Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1193 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:1193SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia valutato adeguatamente gli elementi sopravvenuti e favorevoli all'istante, come la documentazione di un nuovo rapporto di lavoro, senza avergli previamente consentito di partecipare al procedimento e di rappresentare tali circostanze. L'art. 5, comma 5, del d.lgs. 286/1998 impone all'amministrazione di considerare eventuali nuovi elementi che sopravvengano successivamente alla presentazione dell'istanza e che risultino idonei a consentire il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno, purché siano stati evidenziati dall'interessato prima dell'adozione del provvedimento definitivo. Pertanto, il diniego non può essere fondato esclusivamente sulla mancanza dei requisiti al momento della presentazione della domanda, senza valutare la sopravvenienza di elementi favorevoli all'istante, come la stipula di un nuovo contratto di lavoro, di cui l'amministrazione sia stata resa edotta prima dell'adozione del provvedimento finale. Inoltre, il mancato rispetto delle garanzie partecipative di cui all'art. 10-bis della legge 241/1990, con la mancata comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego, salvo che non risulti palese l'inutilità della partecipazione procedimentale, in quanto il diniego si configuri come atto vincolato. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a riesaminare l'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, valutando tutti gli elementi sopravvenuti favorevoli all'istante e assicurando la sua partecipazione procedimentale, salvo che non risulti evidente l'inutilità di tale partecipazione.

Sentenza completa

N. 00308/2016
REG.RIC.

N. 01193/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 308 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), e ((omissis)), presso il cui studio domicilia in Napoli, Via Rimini, 67;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t.,(Questura di Napoli) rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliata in Napoli, Via Diaz, n.11;

per l'annullamento

del decreto prot. n. 3196 del 9.04.2014 con cui il Questore della Provincia di Napoli respingeva l’istanza inoltrata il 25.03.2013 dal ricorrente di rinnovo del permes…

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