Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 666 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:666SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune è tenuto a dare piena esecuzione all'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, adottando tempestivamente tutti gli atti e le operazioni giuridiche e materiali necessari, anche in via sostitutiva e a spese dell'inadempiente, decorso inutilmente il termine concesso ai proprietari per il ripristino dello stato dei luoghi. Il proprietario di un immobile vicino a quello oggetto di abuso edilizio ha interesse legittimo a richiedere l'esercizio dei poteri repressivi da parte del Comune, senza necessità di dimostrare un pregiudizio specifico ulteriore, in quanto il danno alla qualità panoramica, ambientale e paesaggistica dell'area e la possibile diminuzione di valore dell'immobile devono ritenersi sussistenti in re ipsa. L'inerzia del Comune nell'attuare l'ordine di demolizione, nonostante la scadenza del termine concesso ai proprietari, configura un silenzio-inadempimento impugnabile dal privato interessato, anche quando l'ordine di demolizione non sia stato portato a integrale compimento, in quanto l'esecuzione del provvedimento autoritativo rientra nei doveri di conclusione del procedimento e di esecutorietà dei provvedimenti amministrativi. In caso di perdurante inerzia del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adozione di tutti gli atti e le operazioni necessari al completamento del procedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00666/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05365/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5365 del 2016, proposto da:
Giovanni Coppola, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonino Di Martino C.F. DMRNNN74R03I862R, con domicilio eletto presso l’avv. Riccardo Soprano in Napoli, via Toledo 156;

contro

Comune di Vico Equense, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Emilia Dubbioso C.F. DBBMLE76R71L845J, con domicilio eletto in Napoli, presso la Segreteria del Tar Campania, piazza Municipio;

nei confronti di

Antonino Cannavale, rappresentato e difeso dall'avvocato Valentina Cannavale C.F. CNNVNT73H63L845N, con domicilio eletto presso l’avv.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.