Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 269 del 2023

ECLI:IT:TARBO:2023:269SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora nel corso del giudizio la stessa abbia ottenuto il titolo di soggiorno richiesto, venendo meno l'originario interesse alla decisione sulla legittimità del provvedimento impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, compensando integralmente le spese processuali tra le parti. Tale soluzione consente di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, allorché la controversia abbia perso la sua attualità e rilevanza per il ricorrente, in ragione del sopravvenuto conseguimento del titolo di soggiorno richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/05/2023

N. 00269/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00588/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 588 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Questura di Rimini, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bologna, ivi domiciliataria ex lege, via A. Testoni, 6;
Ministero dell'Interno, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensiva

del decreto emesso dal Questore della Provincia di Rimini in data 06/06/2022, notificato alla ricorrente in pari d…

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