Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22205 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22205PEN

Massima

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Il militare che, al fine di sottrarsi all'obbligo del servizio volontariamente assunto, rilascia all'autorità militare da cui dipende certificati medici materialmente contraffatti, attestanti falsamente una patologia e la necessità di giorni di riposo e cure, commette i reati di diserzione, simulazione di infermità e truffa militare, essendo la sua condotta finalizzata a trarre in inganno l'amministrazione militare per ottenere indebitamente il pagamento della retribuzione per i giorni di mancato svolgimento del servizio, nonostante egli risulti perfettamente abile al lavoro e intento a svolgere in quel periodo la propria attività professionale privata. La falsità ideologica dei certificati, ossia l'attestazione di una malattia inesistente, è desumibile dal complesso degli elementi probatori, quali il comportamento complessivo tenuto dal militare, l'ostruzione frapposta alle indagini presso la struttura sanitaria in cui egli risultava lavorare, nonché la mancanza di ogni altra giustificazione per la sua assenza ingiustificata dal servizio. Pertanto, la condotta del militare, realizzata in concorso con il medico che ha materialmente redatto i certificati contraffatti, integra i reati contestati, essendo finalizzata a conseguire indebitamente il pagamento della retribuzione per i giorni di assenza dal servizio, con conseguente danno per l'amministrazione militare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2020 della CORTE MILITARE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare l'inammissibilita' del ricorso; lette le conclusioni del difensore del ricorrente, Avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricors…

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