Il concessionario autostradale, nell'affidare mediante procedure competitive i servizi oil e di ristoro nelle aree di servizio presenti sulla rete autostradale di cui è titolare, deve rispettare i principi di ragionevolezza, proporzionalità e non discriminazione, evitando previsioni che impongano oneri eccessivi o limitazioni ingiustificate alla partecipazione degli operatori economici. In particolare, le condizioni relative alla misura della royalty dovuta, all'allineamento dei prezzi consigliati di vendita e alla salvaguardia occupazionale devono essere adeguatamente motivate e proporzionate alle finalità di razionalizzazione e di ordinato svolgimento delle procedure competitive perseguite dall'amministrazione concedente, senza comprimere ingiustificatamente la libertà di iniziativa economica degli offerenti. Il concessionario autostradale, nell'esercizio dei poteri conferiti dalla legge e dalla convenzione di concessione, è tenuto a bilanciare gli interessi pubblici affidatigli con il rispetto dei principi di concorrenza e di tutela della libertà di iniziativa economica privata, evitando di imporre agli operatori economici oneri o limitazioni che risultino irragionevoli, sproporzionati o discriminatori.