Consiglio di Stato sentenza n. 5812 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:5812SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) rientra nella giurisdizione del giudice ordinario per quanto attiene alla determinazione e corresponsione dell'indennità, in quanto tale ristoro configura un indennizzo da atto lecito. Pertanto, le controversie inerenti la quantificazione dell'indennizzo spettano alla competenza in unico grado della Corte d'Appello, ai sensi dell'art. 133, lett. g), del Codice del processo amministrativo, e non rientrano nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, neppure quando il provvedimento di acquisizione sia stato adottato da un commissario ad acta nominato dal giudice amministrativo. Ciò in quanto il potere di disporre l'acquisizione ex art. 42-bis è espressione del più generale potere di amministrazione attiva che compete agli enti pubblici, cui il giudice amministrativo non può sostituirsi al di fuori dei casi di giurisdizione estesa al merito. Pertanto, la valutazione comparativa degli interessi in gioco e la conseguente decisione in ordine all'acquisizione o alla restituzione del bene costituisce scelta riservata alla discrezionalità dell'amministrazione, la cui contestazione in ordine alla congruità dell'indennizzo spetta alla giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2018

N. 05812/2018REG.PROV.COLL.

N. 03776/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3776 del 2015, proposto dalla ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via A. Bafile n.5;

contro

Comune di Marcianise, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale Parioli, 67;
Interporto Sud Europa s.p.a, in persona del legale rappresentante
pro tempore
rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo …

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