Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7627 del 22 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7627PEN

Massima

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La detenzione di modiche quantità di sostanza stupefacente, suddivisa in confezioni e accompagnata dal possesso di bilancini di precisione e sostanze da taglio, integra una presunzione di destinazione allo spaccio, superabile solo attraverso la dimostrazione di un uso esclusivamente personale. Tuttavia, anche in presenza di una condotta non episodica, la circostanza attenuante del danno e del lucro di speciale tenuità di cui all'art. 62, n. 4, c.p. può essere riconosciuta, purché il giudice accerti concretamente l'esiguità del profitto potenzialmente ricavabile dalla cessione della droga e del danno che ne sarebbe potuto derivare, senza poter prescindere da tale valutazione in ragione della sola abitualità del comportamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. SOCCI A.M. - Consigliere

Dott. LIBERATI G. - Consigliere

Dott. ANDRONIO A.M. - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/6/2022 della Corte d'appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso, trattato ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 23 giugno 2022 la Corte d'…

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