Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1447 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:1447SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di annullamento di un precedente atto di autorizzazione edilizia, adottato dalla competente Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, è legittimo qualora l'originaria autorizzazione sia stata rilasciata in violazione delle norme a tutela del paesaggio e del patrimonio culturale. L'interesse pubblico alla salvaguardia del paesaggio e del patrimonio culturale, quale bene primario e fondamentale dell'ordinamento, prevale sull'interesse del privato al mantenimento dell'atto autorizzativo illegittimo, anche quando questo abbia già dato luogo a interventi edilizi realizzati. Il potere di annullamento d'ufficio della Soprintendenza, esercitato entro un termine ragionevole, costituisce espressione del dovere di vigilanza e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico, a fronte di provvedimenti autorizzativi illegittimi, emessi in violazione delle norme di settore. L'annullamento dell'atto illegittimo non determina alcuna lesione del legittimo affidamento del privato, il quale non può vantare alcun diritto quesito all'mantenimento di un provvedimento viziato, in contrasto con l'interesse pubblico primario alla conservazione del paesaggio e del patrimonio culturale. Pertanto, il privato non ha diritto al risarcimento del danno derivante dall'annullamento dell'atto autorizzativo illegittimo, essendo tenuto a sopportare le conseguenze della propria condotta contra legem.

Sentenza completa

N. 02574/1998
REG.RIC.

N. 01447/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02574/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2574 del 1998, proposto da:
Bigi Giovanna e Veronese Emanuela, rappresentato e difeso dagli avv. Franco Zambelli, Marco Brighenti, con domicilio eletto presso Franco Zambelli in Venezia-Mestre, Via Cavallotti, 22;

contro

Ministero Per i Beni Culturali e Ambientali - Roma - (Rm), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Venezia, domiciliata in Venezia, San Marco, 63; oprintendenza Beni Ambientali e Architettonici Verona - (Vr, Comune di Malcesine - (Vr);

per l'annullamento

del decreto in data 22/5/1998 del Soprintendente per i Beni Ambientali e Architettonici di Ve…

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