Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 38822 del 14 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:38822PEN

Massima

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La condotta di partecipazione consapevole e continuativa ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, anche attraverso il compimento di singoli reati-fine, integra il delitto associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, a prescindere dalla rilevanza del ruolo svolto dal singolo partecipante, purché questi abbia agito con la consapevolezza di aderire stabilmente all'organizzazione criminale. Il giudizio sulla sussistenza del vincolo associativo e sulla gravità del contributo del singolo partecipante rientra nella valutazione discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione è sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza. Nell'individuare la pena, il giudice deve tenere conto della gravità oggettiva e soggettiva del fatto, della personalità del reo e dei suoi precedenti, potendo concedere le attenuanti generiche ove ricorrano i presupposti, ma senza che ciò comporti necessariamente una riduzione della pena al di sotto del minimo edittale, specie in presenza di condotte reiterate e di ruoli di rilievo nell'ambito dell'associazione criminale. La circostanza aggravante dell'ingente quantità di stupefacenti, di cui all'art. 80, comma 2, del D.P.R. n. 309/1990, sussiste quando il quantitativo, pur non raggiungendo valori massimi, sia tale da creare condizioni di agevolazione del consumo nei riguardi di un elevato numero di tossicodipendenti, secondo l'apprezzamento del giudice di merito. L'attenuante della minima importanza del contributo, di cui all'art. 114 c.p., è esclusa quando l'attività del concorrente, pur non essendo determinante ai fini della realizzazione del reato, non sia tuttavia del tutto marginale o trascurabile nell'economia complessiva dell'azione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AU. AL. N. IL (OMESSO);

2) BO. SU. N. IL (OMESSO);

3) CA. AN. N. IL (OMESSO);

4) C. L. N. IL (OMESSO);

5) C. P. N. IL (OMESSO);

6) DI. MA. FR. N. IL (OMESSO);

7) DI. PI. OR. N. IL (OMESSO);

8) FL. GI. MA. N. IL (OMESSO);

9) F. G. N. IL (OMESSO);

10) F. P. G. N. IL (OMESSO);

11) (stralcio);

12) GA. VI. N. IL (OMESSO);

13) IU. MA. N. IL (OMESSO);

14) LA. VI. N. IL (OMESSO);

15) LI. C…

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