Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1049 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:1049SENT

Massima

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L'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'opera abusiva, dell'area di sedime e dell'ulteriore area necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe, quale sanzione amministrativa operante di diritto per il mero decorso del termine assegnato per l'esecuzione della demolizione. Tale effetto acquisitivo, pur discendendo automaticamente dalla legge, richiede l'adozione di un atto amministrativo avente carattere dichiarativo, finalizzato all'accertamento ricognitivo della consistenza immobiliare oggetto di trasferimento e costituente titolo necessario per l'immissione in possesso e la trascrizione nei registri immobiliari. L'atto di acquisizione ha natura essenzialmente vincolata, dipendendo dalla mera rilevazione dei presupposti di fatto e di diritto previsti dalla legge, ed è autonomamente impugnabile solo per vizi propri, restando preclusa la possibilità di contestare gli atti presupposti, come le ordinanze di demolizione, che non siano stati ritualmente e tempestivamente impugnati. Il sequestro penale dell'area non costituisce causa di forza maggiore impeditiva dell'ottemperanza all'ordine di demolizione, in quanto il proprietario ha l'onere di attivarsi per ottenere il dissequestro, se intende adempiere all'ingiunzione amministrativa, essendo la prova del comportamento attivo in tal senso l'unico elemento idoneo ad escludere l'inottemperanza. L'area da acquisire, oltre al manufatto abusivo e alla relativa area di sedime, comprende anche quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe, come indicato nell'ordinanza di demolizione, la cui determinazione rientra nella discrezionalità tecnica dell'amministrazione e non può essere contestata nell'ambito dell'impugnazione dell'atto di acquisizione, avente natura meramente dichiarativa e vincolata.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/02/2018

N. 01049/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04907/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4907 del 2016, proposto da:
((omissis)), in proprio e nella qualità di amministratrice della società ((omissis)) s.r.l., e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), e con gli stessi elettivamente domiciliati in Napoli alla via Melisburgo, n. 4;

contro

Comune di ((omissis)) a Cremano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con le stesse per legge domiciliato in Napoli presso la Segreteria del T.A.R. Campania;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 00040583/2016 del 26/9/2016 unitamente al ve…

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