Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2703 del 17 gennaio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:2703PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il decorso del tempo e la prescrizione del reato, pur rappresentando un istituto di carattere generale, non possono essere valutati in modo uniforme in tutti i procedimenti penali, dovendosi tenere conto del diverso grado di accertamento raggiunto nel processo. Pertanto, è ragionevole che la legge penale più favorevole in tema di prescrizione trovi applicazione retroattiva solo nei procedimenti pendenti in primo grado, non anche in quelli già definiti con sentenza di primo o secondo grado, in quanto in tali ipotesi vi è già stato un accertamento giudiziale, sia pure non definitivo, sul fatto oggetto del procedimento. Ciò in quanto l'apertura del dibattimento, pur non costituendo causa interruttiva della prescrizione, segna comunque una fase processuale in cui il giudice ha già valutato la fondatezza dell'imputazione, diversamente dai riti alternativi che hanno la funzione di "deflazionare" il dibattimento. Inoltre, nei giudizi di appello e di cassazione è superata ogni diversità di trattamento possibile fra il rito ordinario e quelli speciali, sicché appare ragionevole che alla pronuncia di una sentenza in primo grado sia ancorata la non applicazione retroattiva della legge penale più favorevole. Del resto, se la Corte Costituzionale avesse ravvisato un profilo di illegittimità costituzionale anche nella mancata applicazione dei più brevi termini di prescrizione ai procedimenti pendenti in appello o in cassazione, non avrebbe limitato la dichiarazione di incostituzionalità alla sola fase del dibattimento di primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Mar - Presidente

Dott. ESPOSITO Antonio - Consigliere

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di BARI;

nei confronti di:

1) SP. NI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/06/2007 CORTE APPELLO di BARI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ZAPPIA PIETRO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giova…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.