Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 404 del 2015

ECLI:IT:TARLT:2015:404SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio popolare, adottato dall'ente gestore, può essere annullato in autotutela dall'amministrazione comunale competente, qualora siano venute meno le condizioni che ne avevano giustificato l'emanazione, determinando così la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dall'assegnatario avverso il provvedimento di decadenza. In tal caso, le spese di lite possono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse al ricorso a seguito dell'annullamento in autotutela del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione comunale, quale ente competente in materia di edilizia residenziale pubblica, può annullare in autotutela il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio popolare, adottato dall'ente gestore, qualora siano venute meno le condizioni che ne avevano giustificato l'emanazione. Tale annullamento in autotutela determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso dall'assegnatario avverso il provvedimento di decadenza, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse al ricorso. La massima sottolinea l'importanza del potere di autotutela dell'amministrazione comunale, quale strumento per rimuovere provvedimenti illegittimi o inopportuni, anche a seguito dell'instaurazione di un giudizio da parte dell'interessato. Essa evidenzia altresì come l'annullamento in autotutela possa determinare la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di lite, in ragione del venir meno dell'interesse al ricorso. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, evitando riferimenti al caso specifico e citazioni non essenziali, al fine di rendere la massima applicabile a fattispecie analoghe.

Sentenza completa

N. 00563/2014
REG.RIC.

N. 00404/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00563/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 563 del 2014, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Latina, viale dello Statuto, 35;

contro

Comune di Latina, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), dell’Avvocatura comunale presso la quale elettivamente domicilia in Latina, viale IV Novembre, 25;
Comune di Latina Area Welfare;
A.T.E.R. di Latina, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Latina, c/o Ater Via Curtatone, 2; <…

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