Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1044 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:1044SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, quando questa dichiara espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. Ciò si verifica anche quando l'amministrazione resistente abbia successivamente annullato l'atto impugnato, facendo venir meno l'interesse del ricorrente all'annullamento. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Le spese del giudizio, in considerazione della particolare situazione, possono essere compensate tra le parti.

Sentenza completa

N. 04226/2000
REG.RIC.

N. 01044/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04226/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4226 del 2000, proposto da:
Ati Maffullo-Luongo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
della Ditta Maffullo, quale Capogruppo mandataria, rappresentata e difesa dall'avv. Donato Cicenia, con domicilio eletto in Salerno, Via Velia, n. 96 c/o Scuderi;

contro

Comunita' Montana Alta Irpinia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

nei confronti di

Impresa Augusto Pagnotta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

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