Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 685 del 2011

ECLI:IT:TARAQ:2011:685SENT

Massima

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Il decorso del termine annuale dalla diffida proposta dai ricorrenti, senza che il comune abbia provveduto in merito alla nuova destinazione urbanistica di aree rimaste prive di normazione a seguito della scadenza dei vincoli espropriativi di PRG, comporta l'obbligo dell'amministrazione di provvedere sulla relativa istanza, con la definizione del procedimento entro un termine congruo determinato dal giudice, tenuto conto della complessità della funzione ri-pianificatoria da espletare. In caso di ulteriore inerzia dell'ente, il giudice può nominare un commissario ad acta su istanza di parte, il quale procederà in luogo dell'amministrazione e con aggravio di spese a suo carico, al fine di assicurare l'effettiva definizione del procedimento, senza che tale nomina possa essere anticipata in via preventiva, dovendo il giudice vagliare in tale fase l'esatta entità o residualità dell'inerzia amministrativa alla quale supplire mediante un più mirato intervento surrogatorio.

Sentenza completa

N. 00628/2011
REG.RIC.

N. 00685/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00628/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 628 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Ludovici in L'Aquila, via Martiri di Onna,8;

contro

Comune di L'Aquila in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento

SILENZIO INADEMPIMENTO IN RELAZIONE A QUANTO RICHIESTO CON ISTANZA NOTIFICATA IN DATA 23.09.2010

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 dicembre …

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