Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 423 del 2019

ECLI:IT:TARFVG:2019:423SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto la parte ricorrente ha rappresentato che nelle more del giudizio è venuto meno il suo interesse alla coltivazione del ricorso. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, ritiene che nessun effetto utile possa essere conseguito con l'accoglimento del ricorso, in considerazione della dichiarazione resa dalla parte ricorrente. Le spese di lite sono compensate tra le parti, sussistendone giusti motivi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, sopravvenga il difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto nessun effetto utile potrebbe essere conseguito con l'accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, e può disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, sussistendone giusti motivi. La massima giuridica che può essere formulata è la seguente: Il ricorso giurisdizionale è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, qualora nel corso del giudizio venga meno l'utilità pratica del provvedimento richiesto, non potendosi conseguire alcun effetto utile con l'accoglimento del ricorso. In tali ipotesi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di lite tra le parti, sussistendone giusti motivi.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2019

N. 00423/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00137/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 137 del 2018, proposto da
((omissis)) e Nidia Sega, entrambe rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Trieste, via Coroneo;

contro

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Trieste, presso la quale è, del pari, per legge domiciliato in Trieste, piazza Dalmazia, 3;

nei confronti

Comune di Muggia, in persona del Sindaco pro tempo…

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