Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2522 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2522SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto vincolato per l'amministrazione, che non necessita di essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della legge n. 241/1990. La misura demolitoria rappresenta la fisiologica regola repressiva degli abusi edilizi, pienamente compatibile con il dettato costituzionale, a prescindere dalla presentazione di un'istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 da parte del trasgressore. L'adozione di tale provvedimento rientra nell'ambito della discrezionalità tecnica dell'amministrazione, sottratta al sindacato del giudice amministrativo, il quale non può sostituirsi alle valutazioni di carattere politico-amministrativo riservate all'ente locale competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2020

N. 02522/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00614/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 614 del 2010, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Palermo, via G.((omissis)), 2/Q;

contro

Comune di Lampedusa e Linosa ‒ Ufficio Tecnico Comunale ‒ in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituiti in giudizio;

per l’annullamento

della Determina Dirigenziale n. 21 del 20.1.2010 con la quale è stata ingiunta agli esponenti la demolizione di opere abusive e ripristino stato dei luoghi con comminatoria di acquisizione al patrimonio comunale.

Visti…

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