Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 300 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:300SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'ampliamento di un edificio residenziale esistente in zona agricola, fino a un limite massimo di 800 mc comprensivi dell'esistente, è sempre consentito ai sensi dell'art. 44, comma 5, della L.R. 11/2004, come modificato dall'art. 5 della L.R. 4/2008, anche in assenza dei requisiti soggettivi e del piano aziendale di cui ai commi 2 e 3 del medesimo articolo, ferme restando le disposizioni più restrittive previste negli strumenti urbanistici, purché le stesse non limitino gli interventi con riferimento ai commi 2 e 3 dell'art. 44. Tale ampliamento è ammissibile anche per un edificio già oggetto di condono edilizio, una volta intervenuta la relativa sanatoria, senza che rilevi il fatto che l'ampliamento riguardi la trasformazione di un annesso rustico. Tuttavia, l'art. 9 del D.M. 1444/1968, che prescrive la distanza minima assoluta di 10 metri tra pareti finestrate di nuovi edifici e pareti di edifici antistanti, non trova applicazione nel caso di ristrutturazione di un edificio preesistente, con semplice modifica della forometria, in quanto tale intervento non configura la realizzazione di un "nuovo edificio" ai sensi della predetta disposizione, essendo sufficiente il rispetto delle norme civilistiche sulle distanze.

Sentenza completa

N. 02162/2009
REG.RIC.

N. 00300/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02162/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso 2162/09, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. E. Bandarin Troi, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Veneto,
ex
art. 25 c.p.a.;

contro

il Comune di Cadoneghe (Padova), in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv. Lorigiola e Palaro, con domicilio eletto in Venezia, S. Croce 468/B, presso lo studio dell’avv. F. Curato;

nei confronti di

Olinda e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avv. L. Giorio, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. Veneto, ex art. 25 c.p.a.;

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