Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6960 del 19 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:6960PEN

Massima

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Il sequestro probatorio di beni e documenti è legittimo quando sussiste un nesso di pertinenzialità tra gli stessi e l'ipotesi di reato contestata, anche se il provvedimento di sequestro non esplicita in modo dettagliato le ragioni acquisitive e di finalità istruttoria, purché sia comunque chiaro il collegamento tra i beni sottoposti a sequestro e la fattispecie criminosa ipotizzata. Il giudice, nel valutare la legittimità del sequestro, deve verificare la sussistenza di tale nesso di pertinenzialità, senza che sia necessaria una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente che emerga in modo chiaro il collegamento tra gli elementi sequestrati e l'ipotesi di reato. Inoltre, il sequestro probatorio è legittimo anche quando si rende necessaria un'accurata analisi della documentazione sequestrata al fine di verificare la fondatezza dell'ipotesi accusatoria, non essendo richiesta una preventiva dimostrazione della rilevanza probatoria degli elementi acquisiti. Il provvedimento di sequestro, pertanto, è legittimo quando risulta giustificato il nesso di pertinenzialità tra i beni sequestrati e il reato ipotizzato, anche in assenza di una motivazione particolarmente dettagliata, purché sia comunque chiaro il collegamento tra gli elementi acquisiti e la fattispecie criminosa contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di: Fr. Lu. , (nato il (OMESSO));

avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame di Lecce datata 24.07.2009 con la quale e' stato respinto il riesame proposto ex articolo 324 c.p.p..

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Margherita Bianca Taddei;

Sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dott. Vittorio Martusciello, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

OSSERVA<…

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