Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1971 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1971SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse a ricorrere, qualora il ricorrente dichiari di non avere più interesse al prosieguo della causa, giustificando così la compensazione delle spese di lite tra le parti. In tali casi, il giudice amministrativo, accertata l'assenza di un interesse attuale e concreto del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, in applicazione del principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. La compensazione delle spese di lite rappresenta la naturale conseguenza dell'accordo tra le parti sulla cessazione della materia del contendere, in quanto espressione del principio di collaborazione e buona fede processuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2024

N. 01971/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01602/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1602 del 2016, proposto da
Alperia S.p.A. Già Bartucci S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, Piazz Belgioioso, 2;

contro

Gse - Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Lattuada, 17;
Autorita' per L'Energia Elettrica e il Gas…

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