Consiglio di Stato sentenza n. 662 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:662SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere legittimamente revocato dall'organo che lo ha emanato o da altro organo previsto dalla legge, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero in caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario. La revoca deve essere adeguatamente motivata, tenendo conto sia dei motivi di interesse pubblico che la giustificano, sia delle posizioni consolidate e dell'affidamento ingenerato nel destinatario dell'atto da revocare. Ove la revoca incida su rapporti negoziali, l'indennizzo dovuto ai soggetti direttamente interessati è parametrato al solo danno emergente, con esclusione del lucro cessante, e tiene conto dell'eventuale conoscenza o conoscibilità da parte dei contraenti della contrarietà dell'atto amministrativo oggetto di revoca all'interesse pubblico, nonché dell'eventuale concorso dei contraenti o di altri soggetti all'erronea valutazione della compatibilità di tale atto con l'interesse pubblico. Diversamente, nel caso di responsabilità precontrattuale della pubblica amministrazione per violazione dei principi di correttezza e buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, il risarcimento del danno comprende, oltre al danno emergente, anche il lucro cessante per la perdita di ulteriori favorevoli occasioni contrattuali e il cd. "danno curriculare" derivante dall'impossibilità di far valere, nelle future contrattazioni, il requisito economico pari al valore dell'appalto non eseguito.

Sentenza completa

N. 01867/2011
REG.RIC.

N. 00662/2012REG.PROV.COLL.

N. 01867/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1867 del 2011, proposto da:
Romana Scavi s.r.l., in proprio e quale capogruppo mandataria dell'Ati, costituita con Gelfi Costruzioni s.p.a. e Prismo Universal Italiana s.p.a., rappresentate e difese dall'avv. Avilio Presutti, con domicilio eletto presso Avilio Presutti, in Roma, piazza S.Salvatore in Lauro, 10;

contro

Anas s.p.a., rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

Autorita' per la Vigilanza sui Lavori Pubblici, Ing. E. Mantovani s.p.a. in proprio e quale mandataria capogruppo Ati co…

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