Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1208 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:1208SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca dell'autorizzazione all'esercizio di un locale di pubblico spettacolo e intrattenimento, adottato dal Sindaco su richiesta motivata del Prefetto ai sensi dell'art. 19, comma 4, del D.P.R. 616/1977, ha natura vincolata e obbligatoria, non richiedendo la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. 241/1990. Il Sindaco è tenuto a revocare l'autorizzazione una volta che il Prefetto abbia rappresentato l'esistenza di concreti pericoli per l'ordine e la sicurezza pubblica connessi all'attività svolta nel locale, senza che assumano rilievo eventuali mutamenti intervenuti nella gestione dello stesso successivamente alla segnalazione prefettizia, in quanto le autorizzazioni di polizia hanno natura personale e non possono essere trasferite a terzi senza il previo accertamento, da parte dell'autorità competente, del possesso dei requisiti necessari. Il decorso di un certo lasso di tempo tra la segnalazione prefettizia e l'adozione del provvedimento di revoca non esclude di per sé la sussistenza dei presupposti per l'esercizio del potere di revoca, qualora permangano le condizioni di pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica rappresentate dal Prefetto.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/06/2020

N. 01208/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02466/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2466 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Christian Fiazza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

-OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco De Marini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio ‘fisico’ presso il suo studio in Milano, Via E. Visconti Venosta, 7;

per l'annullamento

dell’ordinanza sindacale n. -OMISSIS-di revoca dell’autorizzazione all’esercizio di loc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.