Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 13 del 2024

ECLI:IT:TARBAS:2024:13SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di revoca di un precedente ordine di sgombero e interdizione di un edificio condominiale, adottato sulla base di nuove dichiarazioni asseverate di un tecnico che attestano l'agibilità e l'assenza di pericoli per la pubblica e privata incolumità, è legittimo solo se l'autorità procedente ha effettuato un'adeguata istruttoria, verificando concretamente e in modo approfondito la sussistenza dei presupposti per la revoca, senza limitarsi a recepire acriticamente le dichiarazioni del tecnico, ma accertando l'effettiva esecuzione di accertamenti, indagini e verifiche strumentali idonee a comprovare la stabilità e la sicurezza dell'edificio. Infatti, la tutela della pubblica e privata incolumità costituisce un interesse primario che non può essere sacrificato in assenza di una rigorosa e completa istruttoria, volta a scongiurare in modo certo e definitivo ogni pericolo di crollo o di pregiudizio per l'incolumità delle persone. Pertanto, il provvedimento di revoca adottato in carenza di una siffatta istruttoria, che si limiti a recepire acriticamente le dichiarazioni del tecnico senza adeguata verifica, è affetto da eccesso di potere per insufficienza istruttoria e viola il principio di precauzione, risultando illegittimo. Inoltre, il provvedimento di revoca deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento ai soggetti interessati, al fine di consentire loro di partecipare al procedimento e di interloquire sugli elementi posti a fondamento dell'adottanda determinazione, in ossequio al principio di partecipazione di cui all'art. 7 della legge n. 241 del 1990. Infine, la legittimazione attiva all'impugnazione del provvedimento di revoca spetta al condominio, in quanto ente esponenziale degli interessi dei singoli condomini, i quali sono titolari di un interesse diretto, concreto ed attuale alla tutela della propria incolumità, che può essere pregiudicata dal venir meno delle misure di interdizione e sgombero disposte a tutela della pubblica e privata sicurezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/01/2024

N. 00013/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00378/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 378 del 2023, proposto dal Condominio di ((omissis)) n. 60, in persona dell’amministratore e legale rappresentate p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], domiciliato ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Matera, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), PEC [email protected], con domicilio eletto in ((omissis)) XVIII Agosto 1860 n. 2 presso lo studio dell’avv. ((omissis));

nei confronti

ing. ((omissis)), nella qualità di proprietario di uno degl…

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