L'amministrazione concedente, nell'esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo sull'attività del concessionario di un servizio pubblico, opera in posizione di supremazia giustificata dall'interesse collettivo alla corretta esplicazione dei compiti affidati al gestore, sicché le relative controversie rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo. In tale ambito, il principio di riferibilità e/o vicinanza della prova comporta che, a fronte dell'accertamento da parte degli ispettori dell'amministrazione concedente della mancata effettuazione di una corsa del servizio pubblico locale, l'onere di provare l'effettivo svolgimento della corsa medesima gravi sul concessionario, il quale deve fornire idonea documentazione comprovante l'avvenuta erogazione del servizio, non essendo sufficiente la mera esibizione del disco cronotachigrafico. Il mancato assolvimento di tale onere probatorio legittima l'irrogazione della sanzione pecuniaria prevista dal contratto di servizio per la variazione del programma di esercizio con diminuzione dell'offerta.