Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 14053 del 7 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14053PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere provata attraverso un complesso di elementi indiziari convergenti, quali le risultanze delle indagini, le intercettazioni di conversazioni, le dichiarazioni accusatorie di collaboratori di giustizia e i comportamenti individuali dell'indagato, anche se non emergono condotte concrete ed esplicite di contributo causale alla vita dell'associazione. Tali elementi, se valutati nel loro complesso in modo logico e coerente dal giudice di merito, possono integrare gravi indizi di colpevolezza idonei a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare tale valutazione se non per vizi di legittimità. Inoltre, la sussistenza di un concreto e attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa specie, desumibile dalle modalità allarmanti dei fatti contestati e dalla condizione di sorvegliato speciale dell'indagato al momento dei fatti, legittima l'adozione della misura cautelare più grave della custodia in carcere, in assenza di elementi dimostrativi dell'insussistenza di esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VILLONI Orlando - Presidente

Dott. GIORGI M. - rel. Consigliere

Dott. BASSI A. - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/10/2019 del Tribunale di Potenza, sezione riesame.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa GIORGI Maria Silvia;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa DE MASELLIS Mariella che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il Difensore, Avv. (OMISSIS), che, riportandosi ai motivi propos…

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