Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5495 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:5495SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il ricorso giurisdizionale diventa improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa dichiari di non avere più interesse alla prosecuzione del gravame. In tal caso, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a prendere atto della rinuncia all'azione e dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Le spese del giudizio, in considerazione della peculiarità della fattispecie, possono essere compensate tra le parti. Il principio di diritto si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, in base alla quale il processo può proseguire solo se permane l'interesse della parte ricorrente. Qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il giudice non può entrare nel merito della controversia, ma deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso. La compensazione delle spese, inoltre, rappresenta un'applicazione del principio di equità processuale, in considerazione delle peculiari circostanze del caso concreto. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER IL LAZIO
Sezione Seconda
ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
sul ricorso n.1885/98 proposto da Associazione Socialità e Diritto di Roma in persona del legale rappresentante pro tempore ed Avv.to ((omissis)), entrambi rappresentati e difesi dall'((omissis)) presso il cui studio in Roma, via della Giuliana n.9 sono elettivamente domiciliati;
C O N T R O
Amministrazione Provinciale di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'((omissis)) e ((omissis)) dell'Avvocatura Provinciale e domiciliata negli uffici della stessa in Roma, via 4 Novembre n.119/A;
PER L'ANNULLAMENTO
dell'avviso pubblico per la elezione del difensore civico della Provincia di Roma pubblicato sul Messaggero del 18.1.1998 e dell'art.12 comma 6 dello Statuto della Provincia di Roma, di cui alla delibera consiliare n.373 …

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