Consiglio di Stato sentenza n. 750 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:750SENT

Massima

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Il trasferimento di personale in mobilità, anche se non volontario ma conseguente a esubero, dà diritto all'ente locale di ottenere dal Ministero dell'Interno il trasferimento dei fondi relativi al trattamento economico del dipendente, purché la rideterminazione della pianta organica che ha determinato l'esubero sia stata obbligatoria per il superamento del rapporto dipendenti-abitanti e non volontaria, essendo in tal caso soggetta all'approvazione della Commissione centrale per la finanza locale ai sensi dell'art. 25, comma 5, del d.l. n. 66/1989. Inoltre, il Ministero non può opporre il mancato perfezionamento di un decreto di trasferimento d'ufficio, quando in precedenza aveva riconosciuto espressamente la debenza dei fondi all'ente locale e non aveva dato seguito alla richiesta di autorizzazione, determinando così una contraddittorietà della propria condotta amministrativa che inficia la legittimità del provvedimento di diniego.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00750/2023REG.PROV.COLL.

N. 09757/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9757 del 2016, proposto dal Comune di Trequanda, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Fabio Piacentini e Letizia Salvadori, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Fabio Piacentini in Roma, viale delle Milizie n. 34;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima-
ter
) n. 5273/2016, resa …

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