Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17935 del 18 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:17935PEN

Massima

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Il concorso esterno in associazione mafiosa si configura quando il soggetto, pur non essendo organico al sodalizio criminale, fornisce un contributo consapevole e volontario al raggiungimento degli scopi dell'associazione, utilizzando metodi e modalità tipici dell'agire mafioso, anche senza una piena condivisione degli obiettivi finali. Tale contributo può concretizzarsi sia in atti di agevolazione materiale, come la riscossione di somme estorte, sia in forme di assistenza e supporto, anche di natura economica, che risultino funzionali agli interessi dell'associazione. L'accertamento della responsabilità per concorso esterno richiede la valutazione di una pluralità di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, tra cui il coinvolgimento in attività illecite svolte con modalità mafiose, l'esistenza di stabili e continuativi rapporti con esponenti del sodalizio, l'arricchimento ingiustificato e sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. La mancanza di una formale affiliazione o di una dissociazione esplicita non esclude la configurabilità del concorso esterno, trattandosi di una forma di partecipazione atipica e eventuale, che prescinde dalla piena condivisione degli scopi associativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanue - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 12/2011 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 31/01/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EMANUELE DI SALVO;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Aniello Roberto: rigetto.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ricorre per cassazione, tramite il difensore, avverso il decreto emesso dalla Corte d'appello di Bologna, il 31.1.12, con cui e' stata rigettata l'impugnazione avverso il provv…

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