Il mancato avviso alla persona offesa della richiesta di archiviazione, quando questa ne abbia fatto richiesta ai sensi dell'art. 408 c.p.p., determina la violazione del contraddittorio e la conseguente nullità del decreto di archiviazione emesso de plano, in quanto tale omissione pregiudica il diritto della persona offesa di partecipare al procedimento e di far valere le proprie ragioni. Il decreto di archiviazione adottato in assenza della preventiva comunicazione alla persona offesa è pertanto nullo, ai sensi dell'art. 127, comma 5, c.p.p., e deve essere annullato senza rinvio, con conseguente trasmissione degli atti al pubblico ministero per il prosieguo del procedimento. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il pieno esercizio del diritto di difesa della persona offesa, la quale deve essere messa in condizione di partecipare attivamente al procedimento e di far valere le proprie ragioni, al fine di evitare che la decisione di archiviazione possa essere assunta senza il suo apporto conoscitivo e dialettico. La nullità del decreto di archiviazione emesso in violazione dell'obbligo di avviso alla persona offesa rappresenta pertanto una garanzia essenziale del giusto processo e del contraddittorio, a tutela dei diritti e degli interessi della persona offesa dal reato.